Il farro è considerato il più antico frumento coltivato.
Nell'antica Roma, il farro è la principale fonte di sostentamento delle legioni, che dal farro ricevevano energie e proteine e che veniva consumato sotto forma di polenta, focaccia e pane. L'importanza e la diffusione del farro è testimoniata anche dal fatto che i matrimoni si chiamassero Confarreatio e si celebrassero dividendo tra gli sposi appunto una focaccina di farro, detta panis farreus.
Si sospetta che anche il termine farina derivi appunto dal farro e basti pensare che i pani consumati in antichità fossero preparati con farina di farro e risultavano essere più aromatici rispetto a quelli preparati con una farina di grano.
Con il tempo questo prodotto è caduto un po' in disuso perché di più complicata coltivazione.
Il farro, grazie alla sensibilizzazione dei grani cosiddetti antichi, sta riscoprendo oggi una sua nuova primavera e viene spesso associato ad una coltivazione biologica. In Italia la zona di maggior coltivazione del farro resta comunque l'area della Garfagnana, in Toscana ed è riconosciuto come prodotto IGP.
In questa ricetta, vi propongo una fresca insalata estiva di farro e frutta, condita con olio, sale, pepe e una manciata di ricotta salata, da servire direttamente dentro un pomodoro ramato privato della sua polpa.
In una variante di questa ricetta è possibile anche infornare i pomodori già ripieni di farro e sarà sufficiente modificare appena il ripieno sostituendo la frutta con del formaggio filante, pezzetti di sgombro e poco pan grattato sulla superficie. Infornare per circa venti minuti.
Però in estate abbiamo a disposizione così tanti prodotti ortofrutticoli freschi è meglio, per quanto possibile, mangiare cibo crudo per mantenerne inalterate le proprietà organolettiche.
Nell'antica Roma, il farro è la principale fonte di sostentamento delle legioni, che dal farro ricevevano energie e proteine e che veniva consumato sotto forma di polenta, focaccia e pane. L'importanza e la diffusione del farro è testimoniata anche dal fatto che i matrimoni si chiamassero Confarreatio e si celebrassero dividendo tra gli sposi appunto una focaccina di farro, detta panis farreus.
Si sospetta che anche il termine farina derivi appunto dal farro e basti pensare che i pani consumati in antichità fossero preparati con farina di farro e risultavano essere più aromatici rispetto a quelli preparati con una farina di grano.
Con il tempo questo prodotto è caduto un po' in disuso perché di più complicata coltivazione.
Il farro, grazie alla sensibilizzazione dei grani cosiddetti antichi, sta riscoprendo oggi una sua nuova primavera e viene spesso associato ad una coltivazione biologica. In Italia la zona di maggior coltivazione del farro resta comunque l'area della Garfagnana, in Toscana ed è riconosciuto come prodotto IGP.
In questa ricetta, vi propongo una fresca insalata estiva di farro e frutta, condita con olio, sale, pepe e una manciata di ricotta salata, da servire direttamente dentro un pomodoro ramato privato della sua polpa.
In una variante di questa ricetta è possibile anche infornare i pomodori già ripieni di farro e sarà sufficiente modificare appena il ripieno sostituendo la frutta con del formaggio filante, pezzetti di sgombro e poco pan grattato sulla superficie. Infornare per circa venti minuti.
Però in estate abbiamo a disposizione così tanti prodotti ortofrutticoli freschi è meglio, per quanto possibile, mangiare cibo crudo per mantenerne inalterate le proprietà organolettiche.
Ricetta pomodori ripieni con insalata di farro perlato e frutta
Cosa occorre per i pomodori ripieni con insalata di farro
- 160 g di farro perlato
- 2 pomodori ramati grandi e sodi
- 2 cipollotti freschi
- 1 manciata di prezzemolo fresco tritato finemente
- 2 fette di popone
- 1 fetta di cocomero
- 1 pizzico di sale rosa
- 3 cucchiai di olio di oliva
- 50 g di ricotta salata
- pee macinato al mulinello
Come procedere ricetta pomodori ripieni con insalata di farro
- Sciacquare il farro sotto l'acqua corrente. Metterlo in una pentola con acqua e farlo bollire per circa 20 minuti. Lasciarlo raffreddare.
- Nel frattempo lavare i pomodori, tagliare la calotta e aiutandosi con uno scavino eliminare la polpa. Salare leggermente i pomodori e tenerli a testa in giù per circa 10 minuti, cosicché possano perdere il liquido di vegetazione.
- In un'ampia ciotola unire il prezzemolo finemente tritato, il cipollotto in rondelle e cubetti di melone e cocomero. Aggiungere il farro, ormai freddo, olio, sale, pepe e mescolare bene.
- Inserire l'insalata di farro all'interno dei pomodori e cospargere con un poco di ricotta salata. Coprire di nuovo la calotta e trasferire in frigorifero per circa 30 minuti.
- Servire freddi