Le proprietà del carciofo sono moltissime. E' infatti un alimento tonico e digestivo, che aiuta a contrastare il colesterolo cattivo ed è un naturale protettore del fegato.
Dicevamo che in tutti paesi del bacino del mediterraneo vi è traccia di questi ortaggi sin dall'antichità, ed il nome deriverebbe dall'arabo al-karshuf, il cui significato è "pianta che punge".
Come comunemente si possa credere, non esiste un solo tipo di carciofo, ma bensì diverse varietà che addirittura si dividono a loro volta in spinosi e non spinosi.
Per l'utilizzo in cucina di questo ortaggio, ci sono infinite possibilità: può essere stufato, fritto intero, ripieno, servito con pasta e anche con il riso.
Io ho scelto di preparare una "tempura di carciofi alla birra", ovvero una pastella realizzata solo con birra e farina di riso. La croccantezza e la leggerezza di questo fritto è resa possibile grazie allo shock termico che si crea, quindi tanto più fredda sarà la pastella e bollente l'olio, la cui temperatura ottimale si aggira attorno ai 175°C, tanto più il vostro fritto sarà perfetto.
Per evitare che si ossidino e di conseguenza che anneriscano, il mio consiglio è di pulire i carciofi e lasciarli in acqua e limone con dei cubetti di ghiaccio o direttamente in frigorifero, fino al momento in cui andranno fritti.
.
2 Comments
Che meraviglia...amo i carciofi, per questi potrei impazzire
ReplyDeleteLi adoro li faccio anche io anzi mi hai rinfrescato il cervello:-)
ReplyDeleteLia
Grazie per il commento
Blog di cucina di Barbara, food blog