Chi non conosce la famosa canzone degli anni ’60 cantata da Rita Pavone?
Fu anche grazie a questa canzone che la pappa al pomodoro, il celeberrimo piatto toscano, venne conosciuta fuori dai confini della propria regione di origine.
In realtà la pappa al pomodoro è stata originariamente portata a conoscenza degli italiani dallo scrittore fiorentino Vamba, attraverso il celebre giornaletto Gianburrasca sin dai principi del ‘900, però possiamo affermare che la consacrazione definitiva è arrivata appunto dalla canzone cantata da Rita Pavone. Una canzone, questa, che possiamo considerare “d’autore” in tutti i sensi, perché pochi sanno che il testo è stato scritto da Lina Wertmuller e musicata niente di meno che dal grande Nino Rota, autore di molte colonne sonore dei film di Fellini, come La Strada, 8 e 1/2 ed Amarcord.
Prima di quel momento la pappa al pomodoro era un piatto relegato unicamente alla tradizione contadina toscana. È un piatto che parla d’estate, quando i pomodori sono maturi e dolci e profumano di sole, di caldo e di terra arsa.
Come dicevamo in precedenza, si tratta di una ricetta contadina, con pochissimi ingredienti, ma come per tutti i piatti semplici, per la sua buona riuscita, quei pochi ingredienti utilizzati devono essere di ottima qualità. Fondamentale è avere a disposizione del pane toscano raffermo, di quello senza sale. Da evitare assolutamente l’utilizzo dei classici panini o pani fatti con latte, uovo o altri ingredienti. Per i pomodori invece, è possibile scegliere quelli che più vi aggradano.
Vanno benissimo ad esempio i S. Marzano dolci e compatti, oppure i “pisanelli".
Fu anche grazie a questa canzone che la pappa al pomodoro, il celeberrimo piatto toscano, venne conosciuta fuori dai confini della propria regione di origine.
In realtà la pappa al pomodoro è stata originariamente portata a conoscenza degli italiani dallo scrittore fiorentino Vamba, attraverso il celebre giornaletto Gianburrasca sin dai principi del ‘900, però possiamo affermare che la consacrazione definitiva è arrivata appunto dalla canzone cantata da Rita Pavone. Una canzone, questa, che possiamo considerare “d’autore” in tutti i sensi, perché pochi sanno che il testo è stato scritto da Lina Wertmuller e musicata niente di meno che dal grande Nino Rota, autore di molte colonne sonore dei film di Fellini, come La Strada, 8 e 1/2 ed Amarcord.
Prima di quel momento la pappa al pomodoro era un piatto relegato unicamente alla tradizione contadina toscana. È un piatto che parla d’estate, quando i pomodori sono maturi e dolci e profumano di sole, di caldo e di terra arsa.
Come dicevamo in precedenza, si tratta di una ricetta contadina, con pochissimi ingredienti, ma come per tutti i piatti semplici, per la sua buona riuscita, quei pochi ingredienti utilizzati devono essere di ottima qualità. Fondamentale è avere a disposizione del pane toscano raffermo, di quello senza sale. Da evitare assolutamente l’utilizzo dei classici panini o pani fatti con latte, uovo o altri ingredienti. Per i pomodori invece, è possibile scegliere quelli che più vi aggradano.
Vanno benissimo ad esempio i S. Marzano dolci e compatti, oppure i “pisanelli".
Ricetta Pappa al pomodoro tradizionale
Cosa occorre pappa al pomodoro
- 1 kg di pomodori maturi
- 3 spicchi d'aglio
- 5 g di sale marino
- pepe nero
- olio extra vergine di oliva
- 300 g di pane raffermo toscano
- basilico fresco
- 1 pizzico di zucchero
- mezzo litro di brodo vegetale
Come procedere per la pappa al pomodoro
- Lavare i pomodori, praticare una leggera incisione con un coltellino e immergerli per qualche secondo in acqua bollente. Sempre con un coltellino togliere quindi la pelle e tagliarli grossolanamente, cercando di eliminare i semi. In una pentola di ghisa o di coccio, fare appassire gli spicchi d’aglio schiacciati in abbondante olio.
- Aggiungere i pomodori all’olio insaporito con aglio e lasciare cuocere per 20 minuti a fiamma molto dolce, fino a che non si sarà ottenuta una polpa. Aggiustare di sale, unire un pizzico di zucchero; passaggio, quest’ultimo, eliminabile in estate, perché se il pomodoro è di stagione, sarà già sufficientemente dolce, al contrario di un pomodoro da serra, generalmente con un sapore più acidulo
- Nel frattempo tagliare il pane toscano raffermo in fette e bagnarlo con del brodo vegetale caldo.
- Unire il pane al pomodoro nella pentola e girarlo per 5 minuti fino a che non avrete ottenuto la consistenza appunto di una pappa.
- Spegnere il fuoco, aggiungere del basilico spezzettato, un bel giro di olio extra vergine di oliva e del pepe nero, se gradito. Si può servire la pappa al pomodoro subito ben calda, oppure tiepida.
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Questa ricetta la potete leggere anche sul sito Spadellandia nella sezione Blog Stellati dove è possibile trovare una collezione di post firmati da diversi blogger.