Il cous cous è un piatto che mi piace molto e che cucino spesso.
Non solo è veloce da preparare, ma ha la qualità di essere un'ottima base per unire sapori contrastanti come il dolce e il salato. In realtà io credo che il segreto di un cous cous di successo, sia proprio il giusto equilibrio tra questi due sapori.
Il sapore del pesce, della carne e della verdura può essere esaltato utilizzando spezie diverse, mentre la parte dolce può essere composta da uvetta, come nel caso di questa ricetta, ma anche da fichi o prugne secche.
Ne basta davvero una manciata per dare spessore ad un piatto semplice.
Anche se è un piatto che non fa parte della cultura italiana, fatta eccezione per alcune aree della Sicilia e che non tutti sono abituati a mangiare, ogni volta che lo propongo a parenti ed amici, in tutte le sue varianti, riscuote sempre un ottimo successo.
Un piccolo consiglio sulla presentazione in tavola: invece di utilizzare il solito ciotolone dal quale poi tutti i commensali attingono, come vorrebbe la tradizione nord africana, il cous cous può anche essere facilmente interpretato come un glass food, per aperitivi e cene conviviali a buffet.
Io qui ho scelto di servirlo direttamente nelle latte Bonduelle, ma ovviamente per motivi di sicurezza è sempre meglio servire il cous cous nel piatto.
Non solo è veloce da preparare, ma ha la qualità di essere un'ottima base per unire sapori contrastanti come il dolce e il salato. In realtà io credo che il segreto di un cous cous di successo, sia proprio il giusto equilibrio tra questi due sapori.
Il sapore del pesce, della carne e della verdura può essere esaltato utilizzando spezie diverse, mentre la parte dolce può essere composta da uvetta, come nel caso di questa ricetta, ma anche da fichi o prugne secche.
Ne basta davvero una manciata per dare spessore ad un piatto semplice.
Anche se è un piatto che non fa parte della cultura italiana, fatta eccezione per alcune aree della Sicilia e che non tutti sono abituati a mangiare, ogni volta che lo propongo a parenti ed amici, in tutte le sue varianti, riscuote sempre un ottimo successo.
Un piccolo consiglio sulla presentazione in tavola: invece di utilizzare il solito ciotolone dal quale poi tutti i commensali attingono, come vorrebbe la tradizione nord africana, il cous cous può anche essere facilmente interpretato come un glass food, per aperitivi e cene conviviali a buffet.
Io qui ho scelto di servirlo direttamente nelle latte Bonduelle, ma ovviamente per motivi di sicurezza è sempre meglio servire il cous cous nel piatto.
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Blog di cucina di Barbara, food blog