Probabilmente se non avessi vissuto nel nord Europa per qualche anno, questo post non l'avrei mai potuto scrivere.
Voglio parlare di come estendere il living, ovvero come arredare il balcone o il terrazzo, piccolo o grande che sia, per renderlo più fruibile.
E ne voglio parlare proprio a fine estate per scelta, quando molti italiani già pensano a mettere via i tavoli da esterno ed i barbecue.
Ma io no, ho vissuto al nord, dove già il 20 di luglio già si iniziava a sentire l'odore del tardo autunno e proprio là, al freddo, ho imparato che gli spazi esterni devono essere vivibili 365 giorni l'anno, o quasi (per intenderci provate a dare un'occhiata al meteo di Londra oggi).
Scopriamo quindi insieme come rendere praticabile sempre o quasi un terrazzo, nelle nostre città, senza lasciarci turbare dai capricci del meteo.
Ecco i miei 8 consigli:
1) Amare
Il primo consiglio è amare il proprio spazio esterno ed aver voglia di viverlo, che sia per il vento che spira da nord, che sia per la vista, o che sia per l'esposizione, bisogna voler passare del tempo all'aria aperta.
2) Copertura
Se vogliamo vivere il nostro terrazzo è indispensabile pensare anche alla copertura, ci consentirà di ripararci sia dal caldo, dalla pioggia e perché no, anche dagli sguardi indiscreti se necessario.
3) Braceri
Un terrazzo non si può chiamare tale se non c'è un bracere. Ce ne sono di tutte le forme e dimensioni, da quelli fatti in acciaio a quelli classici. Sono belli da vedersi e arredano anche da spenti e spesso su alcuni è possibile cucinare. E' possibile con essi creare un'atmosfera conviviale, dove seduti tutti attorno al fuoco si raccontano storie di viaggi lontani, già fatti o da fare.
Voglio parlare di come estendere il living, ovvero come arredare il balcone o il terrazzo, piccolo o grande che sia, per renderlo più fruibile.
E ne voglio parlare proprio a fine estate per scelta, quando molti italiani già pensano a mettere via i tavoli da esterno ed i barbecue.
Ma io no, ho vissuto al nord, dove già il 20 di luglio già si iniziava a sentire l'odore del tardo autunno e proprio là, al freddo, ho imparato che gli spazi esterni devono essere vivibili 365 giorni l'anno, o quasi (per intenderci provate a dare un'occhiata al meteo di Londra oggi).
Scopriamo quindi insieme come rendere praticabile sempre o quasi un terrazzo, nelle nostre città, senza lasciarci turbare dai capricci del meteo.
Ecco i miei 8 consigli:
1) Amare
Il primo consiglio è amare il proprio spazio esterno ed aver voglia di viverlo, che sia per il vento che spira da nord, che sia per la vista, o che sia per l'esposizione, bisogna voler passare del tempo all'aria aperta.
2) Copertura
Se vogliamo vivere il nostro terrazzo è indispensabile pensare anche alla copertura, ci consentirà di ripararci sia dal caldo, dalla pioggia e perché no, anche dagli sguardi indiscreti se necessario.
Residenza al mare 2014 di Andrea Tommasi\Homify
3) Braceri
Un terrazzo non si può chiamare tale se non c'è un bracere. Ce ne sono di tutte le forme e dimensioni, da quelli fatti in acciaio a quelli classici. Sono belli da vedersi e arredano anche da spenti e spesso su alcuni è possibile cucinare. E' possibile con essi creare un'atmosfera conviviale, dove seduti tutti attorno al fuoco si raccontano storie di viaggi lontani, già fatti o da fare.
Stealth Boat Fire Table – Southampton di Rivelin\Homify
4) L'illuminazione
Mai mettere in secondo piano l'illuminazione. Si ai punti luce sul tavolo ma anche si a delle magnifiche lampade da terra in neoprene. Possono essere messe anche in ordine sparso e ci portano la luna anche quando essa sarà oscurata dalle nubi.
Ex moon di in-es.artdesign/Homify
5) Tessili
Tutto quello che non può far la luce, lo possono fare i tessili che andremo a scegliere: dai grandi cuscini da mettere in terra ai piccoli cuscini d'arredo, fino ad arrivare alle calde coperte da tenere a portata di mano nel caso facesse freddo alle gambe. L'importante è scegliere un tema che sia unico, sia esso "marino", o a tinta unita.
6) Piante e fiori
Uno spazio esterno senza profumi provenienti da piante e fiori è come una casa senza sedie. Ci da il senso di accoglienza e ingentilisce lo spazio. Se abbiamo misure ridotte, consideriamo di attrezzare una parete in verticale dove poter coltivare l'orto aromatico con tanto di erbe come rosmarino, basilico, salvia, timo, maggiorana e menta.
di BBHome/Homify
6) Piante e fiori
Uno spazio esterno senza profumi provenienti da piante e fiori è come una casa senza sedie. Ci da il senso di accoglienza e ingentilisce lo spazio. Se abbiamo misure ridotte, consideriamo di attrezzare una parete in verticale dove poter coltivare l'orto aromatico con tanto di erbe come rosmarino, basilico, salvia, timo, maggiorana e menta.
Il giardino verticale in terrazza di Sundar Italia/Homify
7) Arredi
Gli arredi parlano di noi, sempre. Indicano se ci piace ricevere a tavola gli amici o se preferiamo stare seduti sul divano a sorseggiare un drink, piuttosto che sul lettino a leggere un libro in solitudine. Quindi scegliamoli con cura, ma nel rispetto della nostra personalità e di cosa amiamo fare.
di MLMR Architecture Consultancy/Homify
8) Stoviglie
Se poi siete appassionati di cucina come credo, è sempre carino oltre che utile, avere un servizio di piatti idoneo alle cene da esterno. Devono essere scuri, resistenti e un po' old fashioned.
Sommerfarbe für den Tisch di Rue Lazar/Homify
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Blog di cucina di Barbara, food blog