Questa ricetta del ciambellone all'acqua è uno dei dolci da credenza dei tempi delle nostre nonne.
E' famosa da decenni, si trova anche con il nome di ciambellone da colazione o ciambellone della nonna.
Ovviamente in rete ci sono mille varianti e allo stesso modo si trova in diversi ricettari, un po' come accade per tutte le ricette tradizionali,
Io ho persino trovato questo tipo di praparazione in antichissime tortine che si usavano preparare durante la Pasqua, insieme agli hot cross buns, in epoca vittoriana, risalenti al 1789, dove ovviamente non si usava l'olio, ma la proporzione del dolce resta comunque la classica pound cake anglosassone o madeira cake, ovvero la torta dei 4\4. Infatti la proporzione perfetta starebbe in 250 g. di zucchero (che io riduco fortemente), 250 farina, 250 liquidi o grassi liquidi, 250 di uova (qui ridotte anche loro a 190 anche loro). Quindi partendo dal principio che una torta 4\4 funziona sempre, sarà sufficiente girare intorno a questi numeri o cambiare il tipo di liquidi, ma il risultato è lo stesso.
Le mie dosi sono assai ridotte e modificate leggermente in base alle mie esigenze di dieta.
Ad onor del vero, in rete italica la fonte più antica che ho trovato risale al 2002 su questo gruppo ( https://groups.google.com/forum/message/raw?msg=it.hobby.cucina/SAKr30209Ss/VvRe1vTbhnIJ ) fa riferimento a Consy, la quale specifica su "Gennarino", altro forum dove la ricetta è stata pubblicata da circa 10 anni, l'ha trovata su un ricettario.
Poi, tanto per precisare, qualcuna su Fb quando ha visto questa foto, ha detto "è il suo ciambellone" mettendomi prontamente il suo link del 2010.
Forse però anche questa Lady ha dimenticato di aver scritto, che la ricetta l'ha presa da "un ricettario" non meglio specificato.
Infatti è probabile che la ricetta sia presente in vecchi ricettari di Nonna Papera, Lievito Bertolini e Nonna Rosa.
Alcune precisazioni: nella ricetta ho scritto zucchero di canna vanigliato, io lo faccio così: quando uso una bacca di vaniglia, il baccello non lo butto, ma lo metto insieme in un vasetto di zucchero di canna, così lui poi rilascerà un profumo incredibile. Della serie non si butta via niente.
Io vengo da diversi anni di vita in UK, per cui ho imparato ad usare e dosare il cremor tartaro e il bicarbonato di soda inisieme. Il risultato è circa una bustina da 15 g. di un lievito da dolci, che a mio parere rende l'impasto molto soffice e areato. L'importante è non sbagliare le proporzioni...
Le varianti possono essere innumerevoli. Si può aromatizzare con arancio, limone, rum e persino grappa. Si può cambiarne la consistenza aggiungendo gocce di cioccolato, frutta secca, uvetta... A me piace "plain" come direbbero gli inglesi, ma ci si può sbizzarrire a volontà.
Ricetta ciambellone soffice all'acqua - per stampo da 24 ciambella
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E' famosa da decenni, si trova anche con il nome di ciambellone da colazione o ciambellone della nonna.
Ovviamente in rete ci sono mille varianti e allo stesso modo si trova in diversi ricettari, un po' come accade per tutte le ricette tradizionali,
Io ho persino trovato questo tipo di praparazione in antichissime tortine che si usavano preparare durante la Pasqua, insieme agli hot cross buns, in epoca vittoriana, risalenti al 1789, dove ovviamente non si usava l'olio, ma la proporzione del dolce resta comunque la classica pound cake anglosassone o madeira cake, ovvero la torta dei 4\4. Infatti la proporzione perfetta starebbe in 250 g. di zucchero (che io riduco fortemente), 250 farina, 250 liquidi o grassi liquidi, 250 di uova (qui ridotte anche loro a 190 anche loro). Quindi partendo dal principio che una torta 4\4 funziona sempre, sarà sufficiente girare intorno a questi numeri o cambiare il tipo di liquidi, ma il risultato è lo stesso.
Le mie dosi sono assai ridotte e modificate leggermente in base alle mie esigenze di dieta.
Ad onor del vero, in rete italica la fonte più antica che ho trovato risale al 2002 su questo gruppo ( https://groups.google.com/forum/message/raw?msg=it.hobby.cucina/SAKr30209Ss/VvRe1vTbhnIJ ) fa riferimento a Consy, la quale specifica su "Gennarino", altro forum dove la ricetta è stata pubblicata da circa 10 anni, l'ha trovata su un ricettario.
Poi, tanto per precisare, qualcuna su Fb quando ha visto questa foto, ha detto "è il suo ciambellone" mettendomi prontamente il suo link del 2010.
Forse però anche questa Lady ha dimenticato di aver scritto, che la ricetta l'ha presa da "un ricettario" non meglio specificato.
Infatti è probabile che la ricetta sia presente in vecchi ricettari di Nonna Papera, Lievito Bertolini e Nonna Rosa.
Alcune precisazioni: nella ricetta ho scritto zucchero di canna vanigliato, io lo faccio così: quando uso una bacca di vaniglia, il baccello non lo butto, ma lo metto insieme in un vasetto di zucchero di canna, così lui poi rilascerà un profumo incredibile. Della serie non si butta via niente.
Io vengo da diversi anni di vita in UK, per cui ho imparato ad usare e dosare il cremor tartaro e il bicarbonato di soda inisieme. Il risultato è circa una bustina da 15 g. di un lievito da dolci, che a mio parere rende l'impasto molto soffice e areato. L'importante è non sbagliare le proporzioni...
Le varianti possono essere innumerevoli. Si può aromatizzare con arancio, limone, rum e persino grappa. Si può cambiarne la consistenza aggiungendo gocce di cioccolato, frutta secca, uvetta... A me piace "plain" come direbbero gli inglesi, ma ci si può sbizzarrire a volontà.
Ricetta ciambellone soffice all'acqua - per stampo da 24 ciambella
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- 180 g. di zucchero di canna Bronsugar vanigliato
- 3 uova medie
- 250 g di farina
- 130 ml di acqua a temperatura ambiente
- 130 di olio di semi
- 1 cucchiaino di cremor tartaro
- 1\2 cucchiaino di bicarbonato di soda
- 3 cucchiai di cacao amaro
Montare le uova e lo zucchero in una planetaria, quando il composto sarà chiaro e spumoso unire l'acqua, l'olio e infine la farina setacciata e i lieviti mescolando con una spatola.
Imburrare lo stampo anche se utilizzate il silicone, perchè questo impasto tende ad attaccarsi anche al silicone.
Rovesciate buona parte dell'impasto nello stampo e l'ultima parte unite un paio di cucchiai di cacao per dare l'effetto bi-color.
Infornare in forno statico per circa 40 minuti a 170°. Vige sempre la prova stecchino.
Si conserva bene per diversi giorni, sotto una campana.