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RIcetta Orecchiette fatte in casa
Friday, February 17, 2012
(alla mia mamma)
Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifesesono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate poi centellinate
sono frecce infuocate che il vento e la fortuna sanno indirizzare
sono lampi dentro un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio dato prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio dato prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate...
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate
da un palmo soffiate...
(Samuele Bersani, Le mie Parole)
Venendo a questo piatto di pasta, non è semplicissimo realizzarle con una forma perfetta, quindi armiamoci di santa pazienza :)
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr. semola rimacinata di grano duro
- acqua necessaria (circa un bicchiere)
- pizzico di sale
- pazienza
- coltello con punta tonda
In una ciotola iniziate ad impastare acqua e farina per qualche minuto fin tanto che otterreto un impasto liscio e senza grumi, circa 5 minuti di lavorazione a mano.
Adesso ricavatene dei filoncini di spessore come un dito e tagliateli come per fare degli gnocchetti.
Adesso seguendo quello che vedete nella foto sotto.
Quindi appoggiate il coltello sulla punta della pasta e trascinatelo fino a che non si arrotola verso l'alto.
A questo punto appoggiate la pasta sul dito e rovesciato a mò di cappello ed ecco fatto, dovrebbe essere venuto fuori un'orecchietta o cappellino :)
Serve solo provare provare provare...
Noi li abbiamo preparati con un ragout!
Ingredients for 4 people
- 400 gr. of semola flour
- 1 dl. of water
- a pinch of salt
- 1 knife
Put the flour in a mixing bowl with the salt and make the classic volcano shape with a hole in the center and pour in the lukewarm water.
Work it for at least ten minutes until, the bubbles will be formed inside the mixture. Continue to knead for another 5 minutes until the dough is firm and smooth.
Begin to knead a piece of dough at a time remembering to cover the rest with a damp cloth to prevent it to dry.
Take a piece of dough, roll it to obtain a cylinder of the thickness of a ballpoint pen and cut it into pieces of about 1 centimeter long.
With the rounded tip of a knife, drag each piece of dough on a work surface so that the dough is taking the shape of a curved shell.
At this point, when each shell is resting on the tip of the finger, roll it over the tip of your thumb and you should get your orecchiette!
41 Comments
Spettacolari le tue orecchiette, un abbraccio SILVIA
ReplyDeletecavolo barbara! sono splendide! bravissima! mi sono salvata la ricetta!
ReplyDeletecavolo, come vorrei essere in grado di farle! che bello! e poi mi piacciono così tanto le orecchiette!
ReplyDeleteTi sono venute davvero bene! Brava e te lo dico da intenditrice!!! Se posso permettermi, la prossima volta prova la semola normale invece di usare quella rimacinata e vedrai il risultato! Prova e fammi sapere!
ReplyDeletema brava, sono proprio perfette!! io ho imparato da qualche anno a farle e solo un mese ha ho capito come non romperle!!! schiacciavo troppo :)
ReplyDeletewowww e a te sono uscite davvero perfetttttte!!!!! non ho mai provato a farle..che dici riuscirebbero anche a me così? bacio
ReplyDeleteBravissima le faccio anche io così :D:D Le tue sono perfette! Buona notte barbara!
ReplyDeleteCiao Barbara, these are great, brava, I'll give you a +1!
ReplyDeleteCiao
Alessandra
Che meraviglia le tue orecchiette!! Vorrei tanto provare a farle... ma chissà cosa ne uscirà fuori! Grazie per la tua spiegazione passo-passo mi sarà senz'altro utile!
ReplyDeleteUn abbraccio! :)
Laura
Ma sono veramente strepitose!! Io le ADORO... complimenti a mamma Franca!
ReplyDeleteI love these little hats or ears whatever you want to call them they are a favorite we make often love them!
ReplyDeleteWhen it comes to cooking, my patience is tripled (I'm am said to be a quite patient person in general...) and I would love to try these! Definitely bookmarked!
ReplyDeleteComplimenti alla tua mamma...io ci ho provato una sola volta, dopo ore mi sono pure riuscite...e poi in 10 minuti le abbiamo mangiate!!!!
ReplyDeleteciao loredana
evvai brava sono perfetti!
ReplyDeleteBellissime queste orecchiette!! Perfette direi!!
ReplyDeleteBuon fine settimana!
Che belle !! Pensare che da bambina le facevo con mia nonna e mi venivano benissimo, ora invece faccio dei disastri !!!
ReplyDeleteRiprovero' con le tue foto, vediamo se ottengo qualcosa di accettabile !
buona domenica
Che buone le orecchiette, sono perfette!Ciao
ReplyDeleteMamma mia, il tuo ingrediente "pazienza" lo hai usato alla grande!!! Sono perfette!!!
ReplyDeleteGirovagando nel web ho conosciuto il tuo blog! Peccato averlo perso finora!! Ma mi rimetterò in pari!!! Ciao e buon we!!
fantastica barbara.. sai le orecchiette non sono mai riuscita a farle, tu sei bravissima e vorrei essere capace come te.. ho provato a farle ma o rimangono piatte o si spezzano.. ma ci voglio riprovare anche solo un etto.. dopo la tua meravigliosa spiegazione
ReplyDeleteSono fatte bene le tue orecchiette....
ReplyDeletemi ricorda la mia mamma!!
Hai ragione ci vuole tanta pazienza,ma alla fine ne vale veramente la pena.
Ciao, buon fine settimana e piacere di conoscerti...
bellissime le parole...e le orecchiette immagino buonissime!un abbraccio
ReplyDeleteChe buone le orecchiette, se poi fatte con le proprio manine hanno sicuramente una marcia in più!! Ottima ricetta!! Un bacione!
ReplyDeleteabsolutely gorgeous! Can I have some pretty please :-) ?
ReplyDeletemi piace Bersani, mi piace come sono state fatte queste orecchiette, mi piacciono le foto, mi piace come le racconti.. insomma, questo post mi piace!! ^_^
ReplyDeleteCiao sono arrivata fin qui è ho scoperto con piacere il tuo blog!Piacere di conoscerti Laura
ReplyDeleteBuongiorno cara Barbara
ReplyDeleteHai ragione,le orecchiette non sono facili da fare ma le tue sono perfette.
Buona domenica a te.
Accidenti che perfezione...mi hai lascito senza parole, queste orecchiette sono meravigliosamente belle! Bravissima!
ReplyDeletequanta pazienza! però sono bellissime! brava Barbara e mamma :-D me la presti un paio di giorni? ;)
ReplyDeleteche nostalgia! mia nonna le preparava sempre a mano, erano uno spettacolo!
ReplyDeleteli ho fatti anche io la scorsa settimana! hai fatto benissimo a mettere la pazienza tra gli ingredienti...farli è stancante ma soddisfacente! :D
ReplyDeleteio la ricetta l'ho letta tutta per bene, ma adesso tu mi devi prestare la tua mamma per fargliele preparare! non sarei MAI brava come lei!
ReplyDeletele orecchiette fatte in casa le trovo troppo buone e col sugo di carne ancora meglio!
ReplyDeletema sai che non ho mai provato a farle? che dici ci provo?
ma sono bellissime ci voglio provare anch'io..
ReplyDeletecomplimenti per il blog
ciao
Vi sono venute benissimo, tanti complimenti alla mamma Franca.
ReplyDeleteLa mamma di una mia cara amica mi ha promesso le orecchiette per il blog. Vedrò di carpirne tutti i segreti.
Sono perfette...mi unisco ai tuoi lettori!
ReplyDeletePassa da me se ti va!^.^
quanto son belle....difficilissime pero'!
ReplyDeleteLa mia nonna le faceva sempre le orecchiette. Tutte perfette, una uguale all'altra. Sembrava quasi impossibile fossero fatte a mano. Che nostalgia!
ReplyDeleteQuanto mi piace questa canzone...mi fa commuovere...bellissime anche le orecchiette! Fatte a regola d'arte...brava la mia amica! <3
ReplyDeletedevo decidermi ad imparare a farle....sono stupende!!!! :-)))
ReplyDeletele orecchiette sono buone fatti in casa:) complimenti splendide ricette e ti seguo con molto piacere se ti va passa nel mio blog anche se sono alle prime armi ciao :)
ReplyDeleteHi Barbara,
ReplyDeleteI love orecchiette, but I never tried to make my own pasta, I'm always buying the dry stuff, which its a shame and I should...
Thanks for your fantastic step by step.
Cheers,
Lia.
Grazie per il commento
Blog di cucina di Barbara, food blog